È stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 224 del 26 settembre 2025 il Decreto del Ministero dell’Ambiente del 7 agosto 2025, che aggiorna il meccanismo del Conto Termico con l’introduzione della versione 3.0.
Il nuovo sistema di incentivi entrerà in vigore a partire dal 27 dicembre 2025.
Obiettivi e ambito di applicazione
Il Conto Termico è un incentivo statale gestito dal GSE che sostiene gli interventi di:
- efficienza energetica negli edifici esistenti;
- produzione di energia termica da fonti rinnovabili;
- installazione di tecnologie ad alta efficienza.
Il nuovo decreto amplia in modo significativo la platea dei beneficiari e introduce diverse novità attese da Confcooperative, che ha seguito da vicino l’iter del provvedimento.
Principali novità
Tra le modifiche più rilevanti introdotte dal Decreto:
- possibilità di accesso anche per le Comunità Energetiche Rinnovabili (CER) e per i gruppi di autoconsumo collettivo;
- riconoscimento delle cooperative sociali e di abitanti come Pubbliche Amministrazioni ai fini dell’incentivo;
- estensione agli edifici non residenziali privati (ambito terziario);
- incentivo per l’installazione di impianti fotovoltaici con sistemi di accumulo e colonnine di ricarica per veicoli elettrici, se congiunti alla sostituzione di impianti termici;
- maggiore copertura delle spese ammissibili, includendo costi di progettazione, diagnosi energetiche, APE e sistemi di accumulo;
- innalzamento dei massimali di spesa per riflettere l’andamento dei prezzi di mercato.
Beneficiari
Possono accedere agli incentivi:
- Pubbliche Amministrazioni (inclusi enti del Terzo Settore e cooperative di abitanti);
- Soggetti privati, per interventi in ambito terziario e residenziale;
- Imprese agricole e forestali, per interventi su serre e fabbricati rurali.
Interventi ammessi
Sono finanziabili interventi di piccole dimensioni per:
- isolamento termico e sostituzione infissi;
- trasformazione degli edifici in “edifici a energia quasi zero (NZEB)”;
- installazione di pompe di calore, generatori a biomassa e impianti solari termici;
- realizzazione di impianti fotovoltaici con accumulo;
- tecnologie di building automation e sistemi di ricarica per veicoli elettrici.
Incentivi e contributi
L’incentivo può coprire fino al 65% delle spese ammissibili, con punte del 100% per edifici pubblici scolastici, sanitari o di piccoli comuni (fino a 15.000 abitanti).
Le spese riconosciute variano in base alla tipologia di intervento e alla categoria del beneficiario.
Modalità di accesso
Le domande potranno essere presentate tramite la piattaforma Portaltermico del GSE, in modalità:
- accesso diretto;
- prenotazione (per Pubbliche Amministrazioni).
Per impianti di piccole dimensioni (generatori fino a 35 kW o solare fino a 50 m²) è prevista una procedura semplificatacon compilazione automatica della scheda-domanda.
Per informazioni e supporto:
Maria Adele Prosperoni – Capo Servizio Ambiente ed Energia – ambiente@confcooperative.it