Ingresso lavoratori non comunitari – Decreto Flussi 2026-2028 e modifiche al T.U. Immigrazione

Confcooperative Lazio Nord informa le cooperative associate dell’emanazione delle nuove disposizioni in materia di ingresso dei lavoratori non comunitari in Italia, introdotte dal:

  • DPCM 2 ottobre 2025 (G.U. n. 240 del 15 ottobre 2025), che definisce le quote di ingresso per il triennio 2026-2028;
  • Decreto-Legge 3 ottobre 2025 n. 146 (G.U. n. 230 del 3 ottobre 2025), che apporta modifiche strutturali al Testo Unico sull’Immigrazione (D.Lgs. 286/1998).

Le nuove misure rendono permanenti alcuni meccanismi già sperimentati, tra cui l’obbligo di precaricamento delle domande e la digitalizzazione delle procedure.


Principali novità operative

Secondo quanto illustrato dalla Circolare Interministeriale n. 8047 del 16 ottobre 2025, le nuove regole prevedono:

  • la decorrenza del termine per l’adozione del nulla osta al lavoro subordinato dal momento in cui la richiesta viene imputata alla quota di ingresso (60 giorni per ingressi non stagionali, 20 per stagionali);
  • la precompilazione obbligatoria delle domande per il 2026, attiva dal 23 ottobre (ore 9:00) al 7 dicembre 2025 (ore 20:00);
  • il limite di 3 richieste di nulla osta per datore di lavoro, non applicabile alle domande presentate tramite organizzazioni datoriali firmatarie di Protocollo con il Ministero del Lavoro, tra cui Confcooperative.

Quote di ingresso per il triennio 2026-2028

AnnoStagionaliNon stagionaliAutonomiTotale
202688.00076.850650164.850
202789.00076.850650165.850
202890.00076.850650166.850
Totale267.000230.550650497.550

Calendario di invio delle domande

Categoria202620272028
Lavoratori stagionali – settore agricolo12 gennaio ore 9:0012 gennaio ore 9:0012 gennaio ore 9:00
Lavoratori stagionali – settore turistico9 febbraio ore 9:009 febbraio ore 9:009 febbraio ore 9:00
Lavoratori non stagionali16 febbraio ore 9:0016 febbraio ore 9:0016 febbraio ore 9:00
Lavoratori per assistenza familiare / autonomi18 febbraio ore 9:0018 febbraio ore 9:0018 febbraio ore 9:00

Le domande devono essere precaricate sul Portale ALI

https://portaleservizi.dlci.interno.it/AliSportello/ali/home.htm

dal 23 ottobre al 7 dicembre 2025.

Il sistema verrà riaperto dal 9 al 13 dicembre 2025 per consentire la verifica finale e il salvataggio definitivo delle istanze in vista dei “click day”.


Ulteriori disposizioni di rilievo

  • Le domande decadranno se non completate entro sei mesi dalla fine dell’anno di riferimento o se non segue il rilascio del visto entro lo stesso termine.
  • Il Ministero del Lavoro assegnerà le quote a livello provinciale entro 10 giorni dai click day.
  • Le richieste relative a cittadini di Bangladesh, Pakistan, Sri Lanka e Marocco non potranno beneficiare del silenzio-assenso e saranno verificate esclusivamente dall’Ispettorato Nazionale del Lavoro.
  • È confermata la riserva di quote per lavoratori dei settori agricolo e turistico presentate tramite le organizzazioni datoriali come Confcooperative.

Ingressi per lavoro non stagionale

L’art. 6 del DPCM amplia i settori ammessi, includendo:

agricoltura, silvicoltura, pesca, industrie alimentari e manifatturiere, costruzioni, commercio, turismo, trasporti, logistica, servizi sanitari e di assistenza, ICT e altri servizi alle imprese.

Sono inoltre riservate quote specifiche per lavoratori domestici e di assistenza familiare (13.600 nel 2026, 14.000 nel 2027, 14.200 nel 2028).


Ingressi per lavoro stagionale

Per il triennio 2026-2028 sono previste:

  • 47.000 quote annuali per il settore agricolo, riservate alle organizzazioni datoriali come Confcooperative;
  • 13.000-15.000 quote per il settore turistico, gestite tramite le principali organizzazioni professionali nazionali.

Ulteriori novità del Decreto-Legge 146/2025

  • possibilità di iniziare l’attività lavorativa anche in attesa della conversione del permesso di soggiorno;
  • estensione dei controlli alle dichiarazioni per ingressi particolari (volontariato, ricerca, alta qualificazione, trasferimenti intra-societari);
  • durata del permesso di soggiorno per vittime di sfruttamento o protezione sociale estesa a 12 mesi, con diritto all’assegno di inclusione;
  • termine per il nulla osta al ricongiungimento familiare portato da 90 a 150 giorni;
  • previsione di ingressi fuori quota per cittadini di Paesi con accordi bilaterali in materia migratoria o per lavoratori formati nei Paesi d’origine.

Per ulteriori dettagli si rimanda alla Circolare Interministeriale n. 8047 del 16 ottobre 2025 allegata al documento.


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